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I piloti del Team HRC Leon Haslam e Alvaro Bautista oggi hanno partecipato a una sessione di domande e risposte in occasione dell'evento in cui la Casa giapponese ha presentato i suoi portacolori che saranno impegnati in diversi campionati motociclistici in tutto il mondo. Haslam e Bautista hanno risposto a tante domande sugli sviluppi di Honda e sulla situazione in vista del 2021 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike.

Uno dei temi di discussione è stato quello legato alle novità in termini di moto che vedremo in pista nel 2021. Kawasaki introdurrà la nuova ZX-10RR mentre BMW schiererà la nuovissima M 1000 RR. In merito alla nuova ZX-10RR, Haslam ha detto: “Penso che, conoscendo Kawasaki da tanti anni, il motivo per cui è così competitiva è che nulla è cambiato davvero; ottengono il massimo da un team molto solido, oltre ad avere lo stesso pilota e tutto resta uguale. Esattamente l’opposto di dove invece ci troviamo noi ora con la Honda. Penso che il potenziale di Honda sia molto superiore e che con del tempo e con l'esperienza riusciremo ad arrivare al loro livello. Penso che la nuova Kawasaki sarà un piccolo passo ma devono anche aggiustare questo piccolo passo per mantenere la stessa competitività del passato”.

Nel 2020 non è arrivata la prima vittoria di Honda come team ufficiale: entrambi i piloti sono però ottimisti e pensano che accadrà presto. Bautista ritiene che la moto stia esprimendo un “70-75% delle sue massime prestazioni”. Il pilota spagnolo ha detto: “Credo che al momento ci troviamo a un 70-75% della nostra performance massima. Dall’inizio alla fine della stagione abbiamo fatto un grande passo avanti e ora, soprattutto nelle ultime gare, ho iniziato a sentirmi più a mio agio con la moto. Anche se non siamo stati ripagati con delle vittorie o con dei podi, il feeling è stato abbastanza buono. Ho iniziato a sentirmi molto meglio con la moto e anche per me si è trattata di una grande sfida perché in tutta la mia vita con le moto quattro tempi ho utilizzato una v4 mentre ora - con un motore in linea - è abbastanza diverso. Quest’anno ho imparato come guidare con questo tipo di motore. Penso che con degli aggiustamenti e, con le richieste che io e Leon abbiamo fatto agli ingegneri giapponesi, l’anno prossimo potremo essere molto vicini al 90-95% della nostra massima performance. Sarà sufficiente per lottare per i podi e spero per provare a guadagnare quel 5-10% che ci possa permettere di lottare per vincere”.

Haslam è uno dei piloti più esperti sulla griglia di partenza. Dal 2003 può vantare ben 278 presenze nel WorldSBK. In quella stagione e l’anno successivo ha fatto parte del mondiale delle derivate di serie prima del ritorno a tutti gli effetti avvenuto nel 2008. Il pilota britannico è fiducioso sul momento attuale del Campionato e ha detto: “Sono molto contento di aver corso con alcune leggende come Bayliss e Biaggi. Sono salito sul podio con sei Case diverse ma onestamente ora è un periodo entusiasmante. Con il ritorno di Honda nel Campionato, credo che tutti gli altri costruttori come Yamaha, Ducati, Kawasaki e BMW non si siano mai impegnati così tanto. Essere coinvolto direttamente con un costruttore, soprattutto HRC, rappresenta probabilmente per me il periodo più entusiasmante come pilota dato che nel corso degli anni tutti hanno delle aspettative su ciò che è possibile fare con la moto e con il team. Ora noi sappiamo che con un po' di tempo possiamo vincere”.

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